venerdì 4 maggio 2018

Aubry Champagne Ivoire & Ébène 2009




Il nome ricorda quella (desueta e bruttina) canzone del 1982 – Ebony and Ivory – di Wonder & McCartney; tuttavia qui, fortunatamente, si parla di Champagne.

Da due parcelle, site nel villaggio Premier Cru di Jouy-lès-Reims, un assemblaggio di 70 Chardonnay e 30 Pinot Meunier, almeno 48 mesi sui lieviti, dosato 4 gr./lt., con dégorgement risalente a oltre 4 anni fa.

Giallo concentrato, di effervescenza regolare e abbastanza fine.
Attacco olfattivo ”grasso” – burro, biscotto e torrone – è la bacca bianca, darling.
Di trama misuratamente minerale, concede maggior accento all’aspetto fruttato, ora maturo, attraverso sensazioni di pera, melone e agrumi.

Freschezza, con qualche compiacenza, al palato, mentre continua lo sviluppo confit del sorso. Chiude su toni affumicati e di mandorla, scontando qualche punto in progressione.

Da bere, hic et nunc.



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