giovedì 14 luglio 2016

Domaine Saint Sébaste Saint Sébaste Sélection 2014




In un velocissimo transito, lo scorso anno, a Neuchâtel, non mi feci mancare l’infilo in una enoteca cittadina, per farmi suggerire un produttore svizzero serio e di qualità.
Giusto per, me ne uscii con 2 bocce: un œil-de-perdrix, da uve Pinot Nero, e questo bianco, da uve Chasselas, forse vitigno autoctono svizzero e, sottolineo forse, mancando unanimità di vedute a tal proposito.

Dalla vigna, fino alla cantina, i principi cui si ispira l’azione di Jean Pierre Kuntzer, titolare del domaine, si riassumono in: cultura biodinamica, mineralità ed espressione del terroir. In effetti, alla prova dei fatti, tanto il naso, quanto il palato, confermano tali proposizioni.

Snasate di freschezza, netti profumi di pompelmo e limone, un cenno di tiglio e un risoluto, quanto convincente, carattere minerale.

La bocca, un filo citrina, avvalora e aumenta, saldamente, l’assetto minerale, regalandomi sorsi secchi, equilibrati e di elegante persistenza, che mi portano a pensare che lo zio riesca nel suo intento di far parlare, lucidamente, il terroir.

Mi toccherà approfondire, magari andando proprio a conoscere il signor Kuntzer.
Per ora, mi gusto la mia prima volta con una svizzera.


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