mercoledì 3 febbraio 2016

San Giusto a Rentennano Chianti Classico 2012




Dedico questi golosissimi sorsi a coloro – pochi, presumo - non abbiano mai avuto la possibilità, o meglio, la fortuna, di entrare in contatto con questo Chianti Classico, che più classico non si può.

In questa boccia - blend di 95 Sangiovese e 5 Canaiolo - trovi tanta qualità, Toscana fino al midollo e un prezzo più che praticabile (12-13 euri).

Il naso attacca freschissimo e ancora vinoso, con la frazione fruttata - arancia e ciliegia, lampone e fragolina - che mantiene barra dritta e occupa praterie nasali, interrotte, si fa per dire, da classiche incursioni speziate e minerali, unite a sentori di sottobosco.

Il palinsesto non varia al palato, anche se la distribuzione dei “pesi” cambia e, nel riconoscere maggior valenza agli aspetti minerali e anche floreali – violetta e rosa – ricolloca le piacevoli espressioni di frutta all’interno di un quadro più equilibrato.
Ben inserito l’elemento acido-tannico, all’interno di un sorso il quale, non solo dimostra pulizia di aromi, ma anche complessità e allungo.

Un bicchiere via l’altro, mi ritrovo, a bocc(i)a secca(ta), ma timbrata, coerentemente, da tocchi di arancia rossa, tabacco e cannella.


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