venerdì 14 febbraio 2014

Aoc Champagne Cuvée Classique Brut s.a. Alfred Gratien





E’ il "biglietto da visita" di questa maison n.m., fondata nel 1864, con sede ad Epernay, nella Vallata della Marna. Niente malolattica per questo assemblaggio, formato dai tre vitigni classici – Chardonnay 46%, Pinot Noir 29% e Pinot Meunier 25% - che frutta, all’incirca, duecentocinquantamila bottiglie.

E’ di un giallo oro, con l’effervescenza abbastanza fine. Il naso si apre su sentori dolci, frutta secca, albicocca e pesca, agrume e biscotto.

La medesima connotazione dolce caratterizza i primi sorsi – 9 grammi/litro di dosaggio - ancorché presenti un buon livello di freschezza. Da metà boccia in avanti, assume una discreta ampiezza e sale in cattedra la spalla del Pinot Nero a conferire struttura e complessità. Il sorso scorre snello – non molto lungo e di media persistenza - sostenuto da piacevole acidità e si conclude, anche qui, su note, zuccherate, di agrumi e frutta esotica.

Si tratta del classico champagne “fatto bene”, enologicamente parlando, che finisce per mettere d’accordo un po’ tutti; raramente, chi come me, cerca e predilige più verticalità e meno stucchevolezze.
Nondimeno, non mi mette, affatto, d’accordo circa il suo prezzo, giacchè supera, di gran lunga, i trenta euri nelle enoteche francesi (non oso immaginare presso le nostre). A queste tariffe so trovare altro, e di meglio; viceversa, per avere un altro prodotto, sostanzialmente corrispondente, vedo scendere, con percentuali in doppia cifra, l’asticella del prezzo.
A mio modesto avviso, ça va sans dire.





2 commenti:

  1. A San Valentino la verticalità va cercata, ma un po' di stucchevolezza è inevitabile, noto con piacere % nominate, meglio così, ti preavverto che ti "ruberò" mezzo descrittivo in uno dei prossimi post
    M 50&50

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  2. A S.Valentino è già tanto evitare ...asperità. Quanto alle % se la maison le indica, solitamente le riporto. Circa il furto ne hai facoltà.
    Ciao grazie.
    Il Duca

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