giovedì 8 agosto 2013

Aoc Champagne Brut Nature Sans Soufre s.a. Drappier





Aube, Côte des Bar, Urville. Questi sono i «terroni» della Champagne. La parte sud, molte volte reputata, ingiustamente, minore ma dove i nordisti si riforniscono da sempre, a piene mani, di Pinot Noir per strutturare e/o completare i loro assemblaggi.

Numericamente Drappier è il più grande produttore di questa fascia della Champagne – attorno al milione bottiglie - con un centinaio di ettari coltivati prevalentemente a Pinot Noir. Suggerita una visita alle sue cantine cistercensi del 13° secolo ed ai suoi super formati del Carte d’Or – si arriva fino ai trenta litri del Melchisedech.

Questo brut nature è declinato in due versioni: con o senza solfiti. Io ho scelto quella priva. Dunque Pinot Noir in purezza, solo il succo della prima spremitura - la cuvée - non dosato e non filtrato, con sboccatura marzo 2012.

Giallo dorato nel calice con una effervescenza piena, abbondante ma rotondotta di dimensione. Al naso cattura per freschezza, con nocciole, agrumi – forse un pelo troppo citrino – la pera Williams e una robusta mineralità.
Al gusto convince per cremosità, secchezza e droiture. Piacevole la coerenza con la trama olfattiva, cui si associa una precisa nota di frutta secca. La spalla del Pinot Nero ed una solida ventata sapida e minerale qualificano un sorso la cui persistenza è alquanto lunga. Rigorosa pulizia di esecuzione per una piacevolezza di beva trascinante ed inarrestabile.




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