sabato 5 gennaio 2013

Docg Barbera d’Asti 2010 Luigi Spertino




Nel calice un rubino denso, quasi impenetrabile. Naso molto vinoso. Rosa, fragola, lampone, ciliegia. Acidità notevole. Notevolissima, sennò che barbera sarebbe!. Pecca leggermente in sapidità, ma poco male. In bocca é una bella conferma.

Nonostante i 14 gradi in etichetta la beva é agile, sciolta e piacevole. Una barbera basica onesta e corretta, semplice e genuina. Termini che, qualora ci fossero dei dubbi, non siano da intendersi nell’accezione negativa o restrittiva del loro significato, anzi.

Questa barbera non é troppo complessa - non cercavo e non cerco questo in un vino base - ma mi garba definirla fedele in tutto e per tutto. Anche al vignaiolo, di cui mi dolgo di non conoscerlo personalmente.
Giusto per battergli un cinque.
 


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